"Riparare la vita: l’editing genomico tra opportunità e rischi - Anno 10 d.C., dopo Crispr": il 20 novembre l'incontro che inaugura il ciclo di conferenze dedicate al tema "A che punto è la scienza", che l'editore Bollati Boringhieri realizza in collaborazione con Bookcity
Sabato 20 novembre, alle ore 16, all’interno del programma di Bookcity 2021, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, nella Sala Cenacolo, si terrà l’incontro dal titolo Riparare la vita: l’editing genomico tra opportunità e rischi – Anno 10 d.C., dopo Crispr.
Anna Meldolesi, biologa, giornalista scientifica e autrice di E l’uomo creò l’uomo, e Michele Luzzatto, direttore editoriale di Bollati Boringhieri, discuteranno sulle nuove frontiere dell’editing genomico noto con l’acronimo CRISPR, la tecnica inventata da Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier (premi Nobel 2020) che consente di tagliare e riscrivere il DNA.
L’incontro inaugura un breve ciclo di conferenze dedicate al tema A che punto è la scienza, che l’editore Bollati Boringhieri realizza in collaborazione con Bookcity “per discutere in maniera chiara questioni che ci coinvolgono da vicino. Mai come negli ultimi mesi la scienza si è trovata al centro del dibattito pubblico”. L’emergenza pandemica ha portato infatti alla ribalta la centralità della ricerca scientifica nel mondo contemporaneo, ma anche le profonde incomprensioni – e persino i sospetti – che parte della società dimostra nei suoi confronti.
Come si spiega nella presentazione, “in un paese come l’Italia, ricco di assolute eccellenze scientifiche, ma anche erede di una lunga tradizione critica nei confronti della scienza, aprire questo dibattito significa andare al cuore del problema della comunicazione scientifica, cruciale per il rafforzamento di una democrazia matura, nella quale i cittadini possano riconoscere la comunicazione sana e quella malata dei complottismi e delle fake news. Questo incontro intende inoltre ricordare il centenario dalla nascita di Paolo Boringhieri, fondatore della casa editrice, che più di ogni altro seppe mettere al centro del suo lavoro la cultura scientifica, creando un catalogo unico, che l’attuale editore rinnova ogni anno sulle sue tracce“.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria.
Fonte: www.illibraio.it