Lo chef Dan Barber è una celebrità nel campo della nutrizione e della cucina. E in questo libro, in vista di Expo 2015, compie un viaggio che ci fa conoscere i migliori allevatori, i migliori pescatori e i migliori agricoltori, per scoprirne la dedizione, l’attenzione alla loro terra e al loro mare...
In vista di Expo 2015, Bollati Boringhieri porta in libreria La cucina della buona terra – Storie di passione per il cibo. L’autore, Dan Barber, nominato dal Time tra le 100 persone più influenti del mondo, è una celebrità nel campo della nutrizione e della cucina. Chef tra i più apprezzati al mondo (è il cuoco del ristorante Blue Hill, nel Greenwich Village di Manhattan, New York, e del Blue Hill di Stone Barns, azienda che si trova al centro del Stone Barns Center for Food & Agriculture, 30 km a nord di New York) in questo volume spiega come, dopo aver allevato degli agnelli su pascoli di erba fresca, seguendo una tecnica antica e complessa, che era durata mesi e aveva coinvolto l’intera fattoria, ha proposto finalmente nel suo ristorante le deliziose costolette ottenute con tanta fatica. Accompagnate da puré alla menta e zucchine grigliate, nel giro di pochi istanti vanno completamente esaurite: mesi di lavoro vengono divorati in un batter di ciglia dai primi avventori del ristorante, come un hot-dog. Sconfortato, Barber commenta: “La sera in cui le costolette fecero il tutto esaurito, cominciai a pensare che il pelo nel nostro uovo fosse il menù stesso, o per meglio dire la concezione occidentale del menù, ancora legato a una dieta proteinocentrica”. La cucina della buona terra parte da questa considerazione e ci conduce in un viaggio a conoscere in ogni parte del mondo i migliori allevatori, i migliori pescatori e i migliori agricoltori, per scoprirne la dedizione, l’attenzione alla loro terra e al loro mare, in un grande affresco di arte culinaria che è anche un’ode accorata alla sostenibilità del pianeta e alla felicità di farne parte. Anche, o soprattutto, quando mangiamo.
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Fonte: www.illibraio.it