Poi una sera squilla il telefono. La voce dall’altra parte della cornetta si annuncia come la «vera» Aubrey, la seducente protagonista del suo romanzo di maggior successo, La ragazza dei sogni. Ma il suo personaggio è puro frutto di fantasia, Gerry lo sa, anche se molti suoi lettori credono che la vicenda narrata nel suo romanzo sia ispirata a una storia vera.
Gerry sospetta che la voce al telefono sia in realtà una delle sue tre ex mogli, pronta a vendicarsi con uno scherzo di pessimo gusto. Oppure Margot, una sua ex fiamma ossessionata da lui, che continua a cercare di insinuarsi nella sua vita. Ma tutti pensano che le telefonate siano frutto della sua fantasia. Isolato dal mondo, stordito dai farmaci, Gerry oscilla tra realtà e uno stato onirico in cui è perseguitato dal proprio passato: il padre infedele, la madre devota; le donne che lo amavano, le donne che lui amava.
E ora ecco Aubrey, la cui voce suadente e minacciosa insinua che lui le debba qualcosa. La minaccia è reale o è un segno di demenza? Gerry non è mai stato così solo, così confuso e terrorizzato.
Un vero page-turner che scandaglia temi molto attuali, il potere, l’appropriazione, l’influenza che più o meno consapevolmente esercitiamo sugli altri. La ragazza dei sogni è una potente miscela di suspense psicologica, terrore e ironia, che si insinua anche nei meccanismi della scrittura. Un metaromanzo capace di avvincere il lettore in maniera irresistibile.