Caso emblematico è quello dell’introduzione nel lago Vittoria, in Africa, di giovani esemplari di perca del Nilo: questo gesto ha causato l’estinzione di centinaia di specie di pesci e una irreversibile catastrofe ambientale, ha stravolto per sempre il più grande ecosistema d’acqua dolce del mondo e la vita di intere popolazioni umane, che basavano la propria economia sulla pesca.
Clandestini
Animali e piante senza permesso di soggiorno
Attraverso quarantacinque brevi ritratti, il libro presenta altrettante specie animali o vegetali «clandestine», che hanno colonizzato habitat naturali differenti da quelli di origine. Organismi grandi e piccoli, acquatici e terrestri, animali e vegetali, protisti e virus. Alcuni, come il gatto, la volpe, il coniglio, la capra domestica, il cervo, la carpa e il pino marittimo, sono noti a tutti; molti altri appartengono a faune e flore a noi lontane e sconosciute. Tutti hanno in comune storie di invasioni, più o meno drammatiche, hanno inventato fantasiosi sistemi di dispersione, sono stati protagonisti involontari di introduzioni azzardate da parte dell’uomo. Tutti in ogni caso sono arrivati lontano o lontanissimo, hanno stravolto gli ecosistemi che hanno trovato, quasi sempre colmando «vuoti ecologici», sostituendosi alle specie locali e riproducendosi con ritmi infinitamente più alti di quelli che avevano nei luoghi di origine.
Caso emblematico è quello dell’introduzione nel lago Vittoria, in Africa, di giovani esemplari di perca del Nilo: questo gesto ha causato l’estinzione di centinaia di specie di pesci e una irreversibile catastrofe ambientale, ha stravolto per sempre il più grande ecosistema d’acqua dolce del mondo e la vita di intere popolazioni umane, che basavano la propria economia sulla pesca.
Caso emblematico è quello dell’introduzione nel lago Vittoria, in Africa, di giovani esemplari di perca del Nilo: questo gesto ha causato l’estinzione di centinaia di specie di pesci e una irreversibile catastrofe ambientale, ha stravolto per sempre il più grande ecosistema d’acqua dolce del mondo e la vita di intere popolazioni umane, che basavano la propria economia sulla pesca.