Al via l’edizione 2022 di Bookcity Milano, qui trovate tutti i nostri appuntamenti. Il sentimento oceanico con Romano Madera e Alessandro Rossi sabato 19 novembre ore 14, Circolo Filologico milanese – Sala Liberty Romano Màdera, filosofo e psicoanalista, offre qui un’appassionata indagine di un fenomeno renitente a qualsiasi classificazione che da sempre suscita interesse nella […]
Al via l’edizione 2022 di Bookcity Milano,
qui trovate tutti i nostri appuntamenti.
Il sentimento oceanico
con Romano Madera e Alessandro Rossi
sabato 19 novembre ore 14, Circolo Filologico milanese – Sala Liberty
Romano Màdera, filosofo e psicoanalista, offre qui un’appassionata indagine di un fenomeno renitente a qualsiasi classificazione che da sempre suscita interesse nella più varia umanità. La dimensione mistica viene spesso associata a religioni o a discipline spirituali formali, eppure si tratta di un’esperienza universale accessibile a ognuno di noi. I momenti di estasi si manifestano come un «sentimento oceanico» di profonda connessione con il mondo, come slancio verso il tutto e fusione dei sensi, che trascinano la percezione del sé, sfumano i confini, aboliscono spazio e tempo. Attraverso una raffinata escursione storico-culturale, questo saggio mostra come l’estasi possa irrompere in qualsiasi momento a chiunque sia sufficientemente aperto alla ricerca di senso, non solo durante una preghiera o una meditazione, ma anche durante l’atto amoroso più profondo oppure, come è successo spesso nella storia, tramite il ricorso a sostanze psicotrope. Muovendo da molteplici suggestioni, questo saggio restituisce la complessità – e al contempo la disarmante naturalezza – di un fenomeno che risponde a una ricerca spirituale sempre più diffusa nella disorientata società contemporanea.
Mistica selvaggia
con Savino Calabrese, Alessio De Fiori, Romano Màdera, Amabile Villa
domenica 20 novembre, ore 11.30 – sala Carroponte via Piranesi
L’esperienza mistica “selvaggia” non è solo quella legata a pratiche ascetiche o religiose, approvata o disapprovata da teologi e da filosofi. Selvaggia, come un fiore che cresce fuori dai giardini e dai vasi, magari simile o identico a quelli domestici: la mistica come esperienza umana, molto più estesa o frequente di quanto si tende a credere a prima vista, se ne cerchiamo le tracce senza prevenzioni e senza dipendere da definizioni troppo rigide e parziali. La mistica selvaggia è la mistica universale, il tratto comune rintracciabile nelle esperienze mistiche di culture, di storie e di biografie diverse.
La storia nella rete
con Francesco Filippi, Marcello Flores e Massimo Polidoro
sabato 19 novembre, ore 18.30 – Palazzo Moriggia, Museo del Risorgimento
Fino a poco tempo fa la «mentalità storica» diffusa si alimentava di libri, giornali e talvolta programmi televisivi. Con l’avvento dei social è avvenuto un mutamento epocale: Facebook, Twitter, Instagram e TikTok sono diventate arene pubbliche di discussioni muscolari, nelle quali la storia fa capolino continuamente. Francesco Filippi si rivolge a questo ecosistema digitale con un libro ironico e al tempo stesso terribilmente serio, mettendo in luce tutte le storture del discorso storico online e delineando per punti le fallacie e le incongruenze di buona parte del chiacchiericcio della Rete. Ma non tutto è da buttare: il mondo social è variegato e, soprattutto, ha le sue regole; e chi si occupa di storia non può ignorarle, se vuole interagire col mondo in cui vive.
Narrare la città. Sentieri metropolitani.
con Gianni Biondillo e Andrea Kerbaker
Domenica 20 novembre – ore 12.30 – ADI Design Museum Sala Foyer
sabato 19 novembre, ore 18.30 – Palazzo Moriggia, Museo del Risorgimento
Scegliere di attraversare il territorio a piedi significa fare un’esperienza fisica, emotiva ed estetica, che permette di giungere a una nuova consapevolezza del paesaggio quotidiano, superando il pregiudizio nei confronti di spazi considerati scontati. Esplorare la città attraverso il corpo è lo scopo della psicogeografia, una tecnica nata con le avanguardie artistiche, che diventa anche performance e atto politico. Grazie a questa pratica transdisciplinare siamo in grado di leggere il palinsesto urbano, in cui si stratificano i diversi signif cati di un luogo e le aspettative della gente che lo abita. Con lo stesso sguardo trasversale, Gianni Biondillo percorre la città e la storia del pensiero urbanistico e architettonico, senza tralasciare incursioni nella filosofia, nell’arte, nell’antropologia e nella letteratura, offrendo suggestioni per comprendere il paesaggio contemporaneo fuori dai suoi luoghi comuni. Un piccolo vademecum, che grazie a videoracconti metropolitani resi accessibili tramite codici QR, esorta ad avvicinarsi ai significati più reconditi delle città in modo partecipato e dinamico.
Storie sospese tra realtà e immaginazione
con Marco Amerighi e Roberto Camurri
Domenica 20 novembre – ore 14 – Triennale Milano
Amore e giovinezza, relazioni e segreti, vita e morte. Le storie hanno il potere di creare nuovi mondi o di donare nuova luce a quelli che abitiamo da sempre. Marco Amerighi e Roberto Camurri ci accompagnano in un viaggio tra realtà e immaginazione, per scoprire la natura ammaliante del passato e la forza dei legami capaci di cambiare le nostre vite.
La passione al tempo dell’eversione
con Andrea Tarabbia e Alessandra Tedesco
Domenica 20 novembre – ore 16 – Triennale Milano
Venticinque anni, bello come un Cristo e convinto che l’unica via per sopravvivere nel mondo sia un odio esercitato con calma e raziocinio, Marcello Croce è a capo di un movimento di estrema destra che annovera picchiatori, fanatici, ma anche teorici e fi gure dai tratti quasi metafisici – tutte accomunate dal fatto che, per loro, vivere è come trovarsi in guerra. Grazie anche alla connivenza con certi rappresentanti politici e alla condiscendenza con cui l’opinione pubblica, ormai, guarda a molti fenomeni legati al neofascismo, Croce porta avanti la sua idea di sovversione e, nel frattempo, frequenta Silvia, una donna della borghesia romana con la quale instaura un gioco di potere che li porterà alla perdizione. Andrea Tarabbia, apprezzatissimo autore di Madrigale senza suono, vincitore del Premio Campiello 2019, scrive un romanzo sul potere, a volte funesto, che abbiamo sugli altri e ci regala uno straordinario ritratto di un gruppo di persone – e forse di un Paese – che danzano sull’abisso.