Tra i protagonisti agli Oscar 2015 ci sarà "The Imitation Game", che racconta l'incredibile vita di Alan Turing. Nella storia del cinema non mancano gli scienziati "folli" ispirati a libri e biografie, tra cui il dottor Jekyll e il dottor Stranamore (nella foto)...
L’appuntamento atteso dagli appassionati di cinema di tutto il mondo sta per arrivare: il 22 febbraio, a Los Angeles, saranno assegnati gli Oscar 2015 (87esima edizione). Nelle scorse settinane sono state annunciate le candidature, e sono davvero numerosi i film tratti da libri. Tra questi The Imitation Game (8 nomination) diretto da Morten Tyldum e tratto dall’incredibile biografia dello scienziato Alan Turing pubblicata da Bollati Boringhieri.
Qui di seguito, una lista d’autore dei 6 scienziati più “pericolosi” del cinema (e dei libri che li hanno ispirati)…
–Chi: Henry Jekyll
Creato da: Robert Louis Stevenson in Lo strano caso del dottor Jekyll e di Mr Hyde (1886).
Interpretato da: John Barrymore (nel film di John S. Robertson, 1920), Fredric March (nel film di Rouben Mamoulian, 1931), Spencer Tracy (nel film di Victor Fleming, 1941) e da molti altri (le versioni cinematografiche sono più di cento).
Perché: «L’uomo non è autenticamente uno, ma autenticamente due», afferma il dottor Jekyll nella sua confessione. E nessuno, prima e dopo Stevenson, ce l’ha dimostrato con maggiore efficacia.
-Chi: Seth Brundle
Creato da: George Langelaan nel racconto The Fly (1957), col nome di André Delambre.
Interpretato da: David Hedison (in L’esperimento del dottor K., diretto da Kurt Neumann nel 1958, la versione più fedele al racconto di Langelaan); Jeff Goldblum (in La mosca, diretto da David Cronenberg nel 1986).
Perché: «Brundlefly» è diventato all’istante una metafora della condizione umana, prigioniera di una materia che impedisce qualsiasi slancio verso l’assoluto.
-Chi: Dottor Stranamore
Creato da: Peter George nel romanzo Red Alert (1958), scritto con lo pseudonimo Peter Bryant (in realtà, il personaggio del dottor Stranamore venne aggiunto da George in una versione del romanzo successiva al film).
Interpretato da: Peter Sellers in ll dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964) di Stanley Kubrick.
Perché: È il ritratto definitivo dello «scienziato folle». E anche il più follemente divertente.
-Chi: Dottor Moreau
Creato da: H.G. Wells nel romanzo L’isola del dottor Moreau, apparso nel 1896.
Interpretato da: Charles Laughton (in L’isola delle anime perdute, di Erle C. Kenton, 1933), Burt Lancaster (in L’isola del dottor Moreau, di Don Taylor nel 1977), Marlon Brando (in L’isola perduta, di John Frankenheimer nel 1996).
Perché: L’amorale, crudele – e geniale – dottor Moreau vive nelle zone più oscure della scienza e getta una luce inquietante sui limiti – umani e sociali – del progresso.
-Chi: Victor Frankenstein
Creato da: Mary Shelley nel romanzo Frankenstein, o il moderno Prometeo, pubblicato nel 1896.
Interpretato da: innumerevoli attori; da Augustus Phillips (nella versione del 1910, diretta da J. Searle Dawley) a Colin Clive (nella versione del 1931, diretta da James Whale) da Peter Cushing (in sei film, dal 1957 al 1975) a Kenneth Branagh in Frankenstein di Mary Shelley (diretto dallo stesso Branagh nel 1994)…
Perché: Natura e cultura, logica e follia, trionfo e terrore. Una storia che ancora oggi accende l’immaginazione e un personaggio le cui ossessioni sono più attuali che mai.
-Chi: Eddie Jessup
Creato da: Paddy Chayefsky nel romanzo Stati di allucinazione, pubblicato nel 1978.
Interpretato da: William Hurt nel film del 1980 diretto da Ken Russell e sceneggiato da Chayefsky con lo pseudonimo Sidney Aaron.
Perché: L’esperienza della «vasca di deprivazione sensoriale» e le conseguenti alterazioni della coscienza sono tanto indimenticabili quanto terrorizzanti.
*L’autrice, grande appassionata di cinema, è direttore editoriale della casa editrice Nord
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Fonte: www.illibraio.it