Una lista di libri pubblicati di recente (o di prossima uscita) che trattano, con sfumature diverse, di epidemie e virus, e che parlano in particolare di Sars-cov-2. Oltre al noto "Spillover" di David Quammen, pubblicato nel 2012, ecco tanti nuovi titoli (alcuni disponibili solo in ebook) che cercano di raccontare l'evento che ha segnato il 2020, tra saggi scientifici, riflessioni filosofiche e sociologiche, diari letterari, guide, manuali e romanzi
Sul covid-19 si è letto praticamente di tutto, ma si sa: i libri rimangono tra le fonti più attendibili per informarsi a dovere. È il caso di fare una premessa: la pandemia di covid-19 è causata dal Sars-cov-2, un virus che si è scoperto essere un tipo particolare di coronavirus. Il mondo intero è stato colto di sopresa. La sua diffusione si è rivelata, nell’arco di pochi mesi, un evento capace di cambiare improvvisamente le società e il modo di vivere di tutti, mettendo alla prova ogni tipo di sistema sanitario.
Essendo un nuovo virus, di cui i ricercatori si occupano da un tempo relativamente breve, le conoscenze che ci permettono di tenere sotto controllo la malattia che provoca sono ancora poche. La mancanza di informazione su ciò che invece è conosciuto in ambito di ricerca ha spinto esperti in vari ambiti a mettere insieme ciò che si sa del coronavirus a ciò che si può ipotizzare per il futuro.
La voglia di fare chiarezza su aspetti scientifici, ma anche politici e sociologici, ha dato vita in poco tempo a diversi titoli, capaci di suscitare l’interesse di chi si sta ponendo molti quesiti su questa epidemia. Il tema del virus e della sua diffusione, anche grazie alla sua attualità e universalità, non è stato affrontato solamente dal punto di vista saggistico, e ha ispirato i resoconti dell’isolamento di diversi scrittori, che hanno deciso di raccontare in modo unico e personale l’evento che nella sua tragedia, ha valicato ogni barriera, toccando le paure di tutti.
Di seguito quindi proponiamo una lista, che non pretende di essere esaustiva e in cui i titoli non sono posti in ordine di importanza, di libri (alcuni disponibili solo in versione ebook) pubblicati di recente che trattano, con sfumature diverse, del tema epidemie e virus, e in particolare il Sars-cov-2.
Oltre al bestseller Spillover di David Quammen (Adelphi, traduzione di Luigi Civallieri), ecco dunque molti dei nuovi titoli che hanno cercato di raccontare l’evento che ha segnato il 2020, tra saggi scientifici, riflessioni filosofiche e sociologiche, diari letterari, guide e manuali.
Noam Chomsky, Crisi di civiltà. Pandemia e capitalismo (Ponte alle grazie)
Crisi di civiltà – disponibile in ebook – raccoglie tre lunghe interviste rilasciate durante la pandemia da Noam Chomsky, celebre linguista, intellettuale, filosofo e attivista politico. Lo scoppio dell’epidemia diventa l’occasione per analisi approfondite di una società che presentava segni di difficoltà già prima della diffusione del virus. In queste interviste Chomsky, sviluppando il proprio punto di vista da cittadino statunistense, parla di come la sopravvivenza dell’umanità diventi spesso una questione di secondo piano rispetto alle possibilità di arricchimento di pochi e mostra come la combinazione di paradigma neoliberista, incompetenza e malafede non possa che portare al disastro. Chomsky alle sue tesi unisce un invito alla resistenza e all’attivismo, affinché al posto dei virus possa dilagare l’ideale dell'”internazionalismo dei popoli”.
Mauro Bologna e Aldo Lepidi, CoViD-19. Virologia e patologia
Mauro Bologna, medico chirurgo e professore ordinario di Patologia e Aldo Lepidi, professore emerito di microbiologia generale e preside della Facoltà di Scienze, spinti dall’idea che questa pandemia si possa risolvere grazie alla conscenza affidabile e condivisa, ripercorrono con un linguaggio semplice ma al contempo preciso ciò che la scienza può dire di conoscere sulla situazione che stiamo attraversando. In questo saggio si fa chiarezza su molti argomenti utili alla comprensione della malattia e di come affrontarla: si parla quindi di che posto occupano i virus nella storia della vita sulla Terra, che particolarità ha questo specifico Coronavirus, come opera nella cellula infettata e che struttura ha il suo RNA. Il libro fa chiarezza anche sulla sindrome di covid-19, la sua epidemiologia, la diagnosi, l’eziologia, la prevenzione e la profilassi.
Slavoj Žižek, Virus (Ponte alle grazie)
Virus di Slavoj Žižek, celebre filosofo contemporaneo, è una riflessione in continuo aggiornamento su come la vita umana stia cambiando a causa dell’epidemia di covid-19. In questo saggio il filosofo segue giorno per giorno la crisi, trasformatasi in pandemia, che sta modificando l’esistenza degli individui, i rapporti fra popolo e Stato, le relazioni internazionali. Il saggio (tradotto da Federico Ferrone, Valentina Salvati e Bruna Tortorella) è un’analisi di questo momento storico da un punto di vista filosofico e sociologico, pensata per coloro che, per capire meglio il momento che stiamo attraversando, cercano una prospettiva a lungo termine che vada al di là della cronaca e dell’informazione scientifica. Una volta acquistato Virus (disponibile in formato ebook) i lettori potranno scaricarne gratuitamente i nuovi aggiornamenti.
Donatella Di Cesare, Virus sovrano? (Bollati Boringhieri)
Donatella di Cesare, professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università Sapienza di Roma, in Virus sovrano? definisce un quadro di osservazione dell’epidemia di covid-19, interpretata come evento epocale che in pochi mesi ha visto il suo impatto dipanarsi in tutto il globo. Fanno parte di questo quadro temi come la questione ecologica, il governo degli esperti, lo stato d’eccezione, la democrazia immunitaria, il dominio della paura, il contagio del complotto, la distanza imposta e il controllo digitale. Il virus in questo contesto si dimostra sovrano perché incurante di ogni muro e barriera patriottica o sovranista e perché al contempo mette in luce le disparità e le ingiustizie del capitalismo. Una volta definita la situazione è quindi il momento di chiedersi: è possibile un modo nuovo di coabitare il pianeta? Il saggio, uscito inizialmente in ebook (e dal 4 giugno in cartaceo nelle librerie), viene proposto in edicola per un mese, a partire dal 20 maggio, allegato a Repubblica e L’Espresso.
Ilaria Capua, Il dopo (Mondadori)
Ilaria Capua, inserita nel 2007 da Scientific American fra i 50 scienziati migliori al mondo, e che per oltre trent’anni si è occupata di malattie trasmissibili dagli animali all’uomo, in Il dopo. Il virus che ci ha costretto a cambiare mappa mentale spiega come il diffondersi dell’epidemia ha mostrato che spesso le nostre certezze si basano su una visione parziale delle cose. Cosa può quindi insegnarci questo momento, ora che ci affacciamo su un mondo diverso? Che il nostro rapporto nei confronti della natura deve passare da quello di invasori a quello di guardini, che la tecnologia, se usata nel modo giusto può essere lo strumento che difende la socialità piuttosto che annientarla, e che la società non può essere informata senza che alla scienza venga affidato il giusto ruolo.
Chiara Gamberale, Come il mare in un bicchiere (Feltrinelli, in uscita a fine giugno)
Secondo Chiara Gamberale, le persone che si sentono strette Come il mare in un bicchiere, più che Fuori di Testa sono Dentro di Testa, rinchiuse all’interno dei propri pensieri ed emozioni. Protagonista di questa testimonianza del periodo di confinamento è Chiara, insieme agli amici che lei chiama gli Animali dell’Arca Senza Noè, che di fronte all’obbligo di rimanere a casa reagiscono in modo opposto a quanto si crederebbe, sentendosi rassicurati dalle restrizioni. Cos’è in questa nuova situazione che gli ha permesso di sentirsi meglio? È qualcosa che si potranno portare con sé anche a fine pandemia? Gamberale delinea una storia che fa riflettere su cosa possono insegnarci le distanze che abbiamo imparato ad affrontare, e il cui ricavato sarà devoluto dall’autrice allo spazio di accoglienza per i bambini e le famiglie di CasaOz in situazione di emergenza covid-19.
AA. VV., Andrà tutto bene (Garzanti)
Ventisei scrittori del panorama italiano (e non solo) si sono uniti in questo progetto per affrontare con le armi della scrittura l’epidemia che ha sconvolto anche l’Italia. Andrà tutto bene è infatti un’antologia di racconti il cui intero ricavato sarà interamente devoluto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; reso disponibile prima in versione ebook (con grande successo), è ora possibile acquistarlo anche in versione cartacea, in libreria. Scrittori e scrittrici tra i più noti si riuniscono metaforicamente attorno al tema della quarantena, che ognuno di loro reinterpreta in modo unico e individuale attraverso la propria voce o quella dei propri personaggi, condividendo un po’ della loro quotidianità con i lettori, accomunati dalle stesse sfide.
Paolo Giordano, Nel contagio (Einaudi)
Paolo Giordano, fisico e scrittore, unisce entrambi gli aspetti di queste discipline in un diario dei primi giorni dell’epidemia, che oltre a narrare le riflessioni personali che una situazione del genere può far scaturire e a descrivere le paure che ci accomunano, mette a disposizione le proprie conoscenze scientifiche per fare chiarezza in ciò che, nei primi giorni, rendeva confusa la compresione del fenomeno che ci si mostrava di fronte. Nel contagio è un resoconto pubblico e al contempo personale di come in Italia si siano vissuti i primi momenti di convivenza con il coronavirus. Le royalties dell’autore diventeranno una fondo per la creazione di due borse di studio presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste.
Alberto Mantovani, Il fuoco interiore. Il sistema immunitario e l’origine delle malattie (Mondadori)
Alberto Mantovani, immunologo e divulgatore scientifico, in questo saggio approfondisce il tema delle infiammazioni, un fenomeno complesso attivato dall’organismo che rappresenta tutt’oggi un campo non completamente esplorato per medici e biologi, e che al contrario di ciò che si può pensare non è localizzato ma sistemico. L’infiammazione è infatti una modalità di risposta del sistema immunitario a problematiche diverse tra loro, in cui possono rientrare agenti patogeni come batteri e virus, ma anche malattie cardiovascolari, neurodegenerative e tumori. Mantovani guida il lettore alla scoperta di uno dei segnali di malfunzionamento del corpo umano e degli strumenti di prevenzione che si hanno a disposizione, come il controllo sullo stile di vita e l’ambiente in cui viviamo.
Valerio Rossi Albertini, Conosci il tuo nemico (Longanesi)
Valerio Rossi Albertini oltre a essere un divulgatore scientifico conosciuto soprattutto in campo televisivo e fisico e chimico, è anche ricercatore e docente. Conosci il tuo nemico nasce dalla voglia di creare una guida sul coronavirus, per capirne la natura e le origini, e per fare chiarezza sui comportamenti corretti da adottare. Una spiegazione lucida e chiara che possa condurre il lettore a comprendere meglio cosa sappiamo sul Sars-cov-2 e su cosa invece la scienza sta ancora cercando delle risposte. Il saggio di Albertini è disponibile in ebook, all’interno della nuova collana Clouds di Longanesi, un progetto editoriale pensato per offrire ai lettori degli strumenti per affrontare l’emergenza di questo momento, e sarà disponibile in una versione cartacea aggiornata dal 18 giugno.
Giorgio Bordin, Unità Covid. Riscoprirsi medici (Morellini)
Giorgio Bordin, direttore sanitario del Piccole Figlie Hospital di Parma, è immunologo e reumatologo. Durante il periodo più intenso dell’epidemia si è occupato degli aspetti organizzativi che hanno trasformato l’ospedale e della creazione dell’unità operativa Covid in un reparto riconvertito in pochi giorni. Nel suo libro racconta l’esperienza che ha vissuto, soprattutto nei momenti passati al fianco dei pazienti, che grazie alla sua testimonianza non sono solo un numero in più nel computo delle vittime ma tornano a essere persone. Il ricavato dalle vendite del libro, risolutato della collaborazione tra master in Editoria dell’Università Cattolica e Morellini Editore, verrà interamente devoluto al Piccole Figlie Hospital.
Fang Fang, Wuhan. Diari da una città chiusa (Rizzoli)
Fang Fang, nota scrittrice cinese, durante il periodo di isolamento imposto a causa dell’epidemia covid-19 che ha vissuto in Cina, ha deciso di redarre una testimonianza unica, pubblicata quotidianamente online come fosse un diario personale, dal 25 gennaio al 26 marzo. Le sue parole raccontano di come lei ed altri milioni di concittadini abbiano vissuto per primi nel mondo l’isolamento forzato, e le paure che li hanno colti nell’affrontarlo senza informazioni sicure. Fang nel suo resoconto dà anche voce alle ingiustizie sociali e gli abusi di potere, e alle incertezze che si sono riscontrate in Cina nell’affrontare il virus, aprendosi alla possibilità di affrontare i rischi della censura. Grazie al traduttore americano Michael Berry, che ha salvato il racconto di Fang prima che venisse oscurato dal governo cinese, le sue parole sono potute arrivare fino a noi.
Beth Kempton, Insieme ce la faremo. Nessuno escluso (Corbaccio)
In una situazione in cui è la vita quotidiana di ognuno a essere stravolta, Insieme ce la faremo, nessuno escluso si pone come lettura di conforto che invita a prendersi cura di se stessi e della propria famiglia. Lo scopo di Beth Kempton, scrittrice inglese con una lunga esperienza di lavoro in Giappone e con una vista conoscenza della cultura giapponese, è quello di guidare il lettore alla ricerca di calma, attraverso una selezione delle priorità su cui concentrarsi che permetta di semplificare la vita di tutti i giorni e di porre le basi per un futuro cambiamento. Un invito alla ricerca di un ritmo più tranquillo, tramite un’espressione di gratitudine verso ciò che abbiamo già, è la chiave per vivere al meglio i giorni che stiamo vivendo.
Roberto Burioni, Virus. La grande sfida (Rizzoli)
In questo libro Roberto Burioni, virologo (insieme a Pier Luigi Lopalco, epidemiologo) spiega che cosa sia un virus e come questo riesca a passare dalla diffusione nel mondo animale a quello umano, e quindi perché i virus rappresentino una tale minaccia per l’uomo. Così è stato infatti per il Sars-cov-2, che, nel giro di pochi mesi, ha richiesto anche in Italia misure fino a quel momento impensabili. Non è però la prima volta che un’epidemia mette sotto pressione la società, e tramite un resoconto delle epidemie passate e della pandemia che stiamo vivendo, il messaggio che emerge è positivo: l’uomo, grazie alla conoscenza scientifica, dispone degli strumenti adatti ad affrontare questi momenti di crisi.
Liu Zhongmin e Wang Tao, Covid-19 – Guida alla prevenzione e alla protezione (Bonfirraro)
Covid-19. Guida alla prevenzione e protezione (tradotto da Eva Luna Mascolino), impostato come un manuale di facile consultazione, affronta il tema della pandemia da un punto di vista pratico, e si pone come una guida per affrontarla, attraverso una maggiore conoscenza del virus stesso e del modo in cui è stato fronteggiato dagli scienziati in Cina. Pur rivolgendosi a chiunque si trovi a convivere con questa emergenza sanitaria, è pensato anche per coloro che, per il loro ruolo sociale che ricoprono, si devono relazionare con altri nel gestirla, come per esempio insegnanti e commercianti. Diviso in quattro parti questo manuale tratta del virus nello specifico, dei comportamenti adatti a limitarne la diffusione, delle informazioni di natura medica e infine delle false informazioni che circolano sul suo conto.
Éric Chevillard, Sine die. Cronaca del confinamento (Prehistorica edizioni)
Éric Chevillard, scrittore francese noto per il suo modo di rivisitare in modo ironico gli stereotipi letterari e per la sua capacità di mescolare dimensione ludica, umorismo nero, e decostruzione della plausibilità narrativa, prima su Le Monde e poi sul suo blog personale, ha esplorato dal suo punto di vista unico, e difficilmente catalogabile in uno stile preciso, la reazione della Francia e del mondo all’epidemia. Chevillard, ispirandosi a Kafka e Beckett, si sofferma sull’assurdità, la monotonia, la noia, il dolore di questo periodo, creando una raccolta di cronache che invitano alla riflessione, senza mettere da parte il piacere della lettura.
Rosario Sorrentino, La paura ci può salvare (Solferino)
Rosario Sorrentino, neurologo, fondatore e direttore dell’Istituto di Ricerca e Cura degli Attacchi di Panico, direttore Scientifico dell’Istituto di Neuroscienze Globali e membro della American Accademy of Neurology racconta quali sono – e saranno – gli effetti della pandemia sulla psiche. Secondo Sorrentino, le esagerazioni di alcune coperture mediatiche insieme alle precauzioni che siamo stati costretti a intraprendere per fermare il contagio hanno contribuito all’aumento di incertezza e instabilità; il neurologo quindi sviluppa l’idea che la paura possa anche rappresentare una risorsa, così come è già accaduto in altri momenti che hanno segnato il corso della storia e la vita di molte generazioni.
Ezio Mauro, Liberi dal male. Il virus e l’infezione della democrazia (Feltrinelli, dal 18 giugno)
Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica, ha scritto una riflessione sul fatto che questa epidemia stia mostrando la capacità di modificare il rapporto tra i cittadini e lo Stato. Questo agente patogeno prima ci ha costretto a fare ogni giorno il saldo tra vivi e morti, poi ad abbandonare le relazioni sociali, e infine ad abbandonare sempre più libertà in nome della sicurezza. Se molti hanno potuto cercare riparo tra le mura di casa, spiega Mauro, è perché altri hanno continuato il loro lavoro, che è diventato parte fondamentale del contrasto al virus. Così si è reso evidente quello che per Mauro è l’ultimo conflitto della modernità: quello tra lavoro e salute. Sarà possibile dopo la crisi produrre “un nuovo modello di sviluppo, una relazione diversa tra capitale e lavoro, e per forza di cose una reinvenzione della democrazia”?
Lawrence Wright, Pandemia (Piemme)
Lawrence Wright, giornalista del New Yorker e vincitore del Premio Pulitzer 2007, prima dello scoppio del covid-19 ha scritto un thriller ambientato in un mondo contemporaneo che ha a che fare con conseguenze di una pandemia. Un’opera di narrativa quindi, che non racconta il dilagare dell’epidemia di covid-19, ma che nel narrare l’esplodere di una strana influenza che ha origine in un campo profughi a Giacarta, mostra come le conseguenza distruttive avvenute nella realtà fossero tutt’altro che inimmaginabili. In Pandemia, il dottor Henry Parsons, epidemiologo di fama mondiale, arrivato in Indonesia capisce che si tratta di un virus letale e capace di diffondersi in pochissimo tempo. Mentre l’epidemia si diffonde in tutto l’Occidente si innalza la tensione tra le potenze del mondo, e si insinua il dubbio che il virus sia stato creato in laboratorio…
Fonte: www.illibraio.it