Questo scenario catastrofico, e fortunatamente irreale, permette di chiarire il fatto che l’antimateria può esistere nelle nostre vicinanze solo in scarsissime quantità e che l’asimmetria materia antimateria è alla base della nostra stessa sopravvivenza. Eppure, agli albori dell’universo doveva esserci una pari quantità di materia e di antimateria: dov’è andata a finire tutta l’antimateria presente all’inizio dell’universo? Perché la natura si è presa la briga di creare un mondo specchio che oggi brilla per la sua assenza?
Per cercare di rispondere a queste domande, Gabriel Chardin ripercorre qui la storia dell’universo, in particolare della sua tumultuosa giovinezza, e conduce il lettore alla ricerca dei mondi di antimateria, partendo dal Sistema solare per risalire verso le galassie e le sue altre grandi strutture.
