35,00 €
272 pagine

Storia dell’arte e anacronismo delle immagini

Acquista
Intrusione di un’epoca in un’altra, proiezione sul passato di categorie che non gli appartengono, crollo della distanza tra gli oggetti o gli eventi remoti e i loro esegeti: l’anacronismo è malfamato, reca impresso uno stigma che lo bandisce da ogni storiografia rispettabile, compresa la storia dell’arte. Ma il tabù di quello che viene ritenuto un grossolano sviamento dai canoni disciplinari è rovesciato da Didi-Huberman in una prospettiva di elezione, in cui il presunto falsario temporale si riabilita a paradigma vitale dell’interrogazione storica. Solo attraverso l’anacronismo è possibile rompere la dinamica chiusa della cronologia e accostare le immagini senza ridurle a reperti di un corpus monumentale, a puri feticci o fonti documentali. Perché – lo scrissero negli anni venti e trenta del secolo scorso Walter Benjamin e Carl Einstein, accomunati dall’ostracismo accademico e da un destino tragico – occorre pensare insieme tempo e immagine, anzi collocare l’immagine al centro della riflessione sul tempo. Grazie anche a loro, oggi una archeologia critica dei modelli di tempo appare inscindibile da una critica della rappresentazione. Quale tempo ci sta allora di fronte nell’immagine? Un tempo plurale, un montaggio di temporalità sfasate, di ritmi eterogenei, come accade in un affresco del Beato Angelico, dove un pensiero mistico del V secolo si incastona in una cornice già rinascimentale. La storia dell’arte non può che esercitarsi sul temporalmente impuro, modificando lo schema epistemico della storia stessa e riconfigurando presente e passato. «L’immagine – insegna Didi-Huberman – ha spesso più memoria e più avvenire di colui che la guarda».

Titolo
Storia dell’arte e anacronismo delle immagini
ISBN
9788833917702
Autore
Collana
Anno
2007
Formato
Brossura
N° di pagine
272

  • I libri di Georges Didi-Huberman

La conoscenza accidentale

La conoscenza accidentale

G. Didi-Huberman

Alla strada maestra del metodo, si sa, convengono ordine, precisione e principi distintivi. Ma producono conoscenza, e non di…

30,00€
Come le lucciole

Come le lucciole

G. Didi-Huberman

Ogni essere vivente emette flussi di fotoni. Ne esistono tuttavia di minuscoli per i quali la luce – sprigionata da una sostanza…

16,50€
La somiglianza per contatto

La somiglianza per contatto

G. Didi-Huberman

Relegata da Giorgio Vasari nella sfera minore delle arti meccaniche, adibite alla riproduzione, l’impronta ha conosciuto tuttavia…

40,00€
L’immagine insepolta

L’immagine insepolta

G. Didi-Huberman

Racchiuso dai suoi successori Panofsky, Saxl e Gombrich nei confini pacificati ma mutili dell'iconologia, Aby Warburg ritrova…

49,00€
Storia dell’arte e anacronismo delle immagini

Storia dell’arte e anacronismo delle…

G. Didi-Huberman

Intrusione di un’epoca in un’altra, proiezione sul passato di categorie che non gli appartengono, crollo della distanza…

35,00€