Sotto stelle silenziose è un bellissimo esordio, fresco e delicato. L’autrice, Laura McVeigh, che è stata Executive Director del Pen International, è impegnata nella cooperazione e conosce bene i territori che racconta, senza lunghe descrizioni ma per immagini chiare e efficaci.
Sotto stelle silenziose
Traduzione di Monica Capuani
Afsana, ragazzina afghana di undici anni, è in viaggio a bordo di un treno della Transiberiana, in territorio russo: legge Anna Karenina e ascolta le storie e i consigli del capotreno Napoleone. Sono i primi anni Novanta, e Afsana è diretta a Mosca, dalla zia Amira, una sorella di sua madre fuggita dall’Afghanistan all’arrivo dei mujaheddin. Anche Afsana è in fuga, dalla storia sua e della sua famiglia, che il buon Napoleone la convince a scrivere. Una storia tragica, una famiglia annientata dalla lunga guerra civile: Dil e Azita, e i loro sei figli. All’inizio del libro, e per lunga parte del racconto, il lettore è convinto che sul treno viaggi tutta la famiglia, e Laura McVeigh molto abilmente introduce episodi realistici per farglielo credere. Ma man mano che Afsana rievoca il passato, capiamo che madre e padre, fratelli e sorelle, sono morti, finché ogni segreto riguardo a quanto realmente avvenuto verrà svelato. La prima cosa che viene in mente leggendo questo romanzo è un paragone con Il cacciatore di aquiloni, dato che la piccola Afsana rievoca spesso anche la bellezza di quel cielo limpido dell’Afghanistan solcato dalle code colorate degli aquiloni: magia annientata dai talebani insieme alla popolazione, alla storia, alla cultura. Ma il racconto di McVeigh ha una marcia in più, una voce narrante particolarissima, ingenua ed elegante, fresca e delicata, mai eccessiva, capace di narrare in uno stile sospeso tra realtà e visione, senza che queste si confondano o appaiano poco plausibili.
Sotto stelle silenziose è un bellissimo esordio, fresco e delicato. L’autrice, Laura McVeigh, che è stata Executive Director del Pen International, è impegnata nella cooperazione e conosce bene i territori che racconta, senza lunghe descrizioni ma per immagini chiare e efficaci.
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Sotto stelle silenziose è un bellissimo esordio, fresco e delicato. L’autrice, Laura McVeigh, che è stata Executive Director del Pen International, è impegnata nella cooperazione e conosce bene i territori che racconta, senza lunghe descrizioni ma per immagini chiare e efficaci.