Finora mancava uno studio d’insieme sulla paranoia collettiva, rimasta terra di nessuno tra le discipline psichiatriche e quelle storiche. Per primo lo psicoanalista Luigi Zoja ricostruisce la dinamica, la perversità e insieme il fascino, l’assurdità ma anche la potenza del contagio psichico pandemico, in un saggio innovativo che attinge a vastissime competenze pluridisciplinari. Improvvisamente, vediamo con occhi diversi eventi che credevamo di conoscere, e comprendiamo quanto i paranoici di successo, Hitler o Stalin, fossero tali per la loro capacità di risvegliare la paranoia dormiente nell’uomo comune, colui che chiede a gran voce tra la folla la messa a morte di una minoranza subito dopo aver aiutato il figlio a fare i compiti. Orrori del passato? La luce della coscienza, ci ricorda Zoja, non è mai completa né definitiva.
La paranoia può ancora affermare, a buon diritto: «La storia sono io».
La presente edizione è corredata da una nuova Prefazione dell’autore.