A partire dalla psicoanalisi freudiana, e contemporaneamente ad altri terapeuti quali Bowen, Boszormenyi-Nagy e Whitaker, Ackerman è stato negli anni cinquanta uno dei fondatori e forse la figura più rappresentativa del movimento di terapia della famiglia. Lo Ackerman Institute di New York è tuttora uno dei centri di terapia familiare più autorevoli al mondo.
Oggi che la terapia familiare - e particolarmente in Italia - è in una fase di piena maturità, con una pluralità di scuole, un vivace dibattito interno e un fecondo dialogo con altri indirizzi psicoterapeutici quali la psicoanalisi e le terapie cognitive, la riproposta dell'opera di Ackerman intende offrire un contributo alla discussione sulla psicoterapia attraverso una riflessione sulle origini, valorizzando un testo ormai classico e presentando a quanti intraprendono il loro iter formativo un modo di fare terapia caratterizzato dall'attenzione all'essere umano e da una forte carica empatica.