
Salto di scala
Grandezze, misure, biografie delle immagini
Altro che banale metrologia. Certo, misurare un'immagine su una superficie planare, come un quadro o un affresco, vuol dire innanzi tutto stabilirne in modo oggettivo il valore dimensionale. Ma l'atto misurativo si complica quando deve applicarsi a un oggetto tridimensionale, come una statua o un bassorilievo: un "kouros" greco del VII secolo a. C. può essere caratterizzato, approssimativamente, da altezza, larghezza e profondità; tuttavia questi parametri risultano inapplicabili al gruppo scultoreo del "Laocoonte". Ruggero Pierantoni, scienziato che si è sempre occupato d'arte, ci indica la strada per venire a capo dell'enigma, anzi traccia un'intera rete di connessioni esplicative, che rimandano a momenti salienti della produzione artistica, dal paleolitico al "ritorno dei colossi" tra Ottocento e Novecento, con la Statua della Libertà, i volti dei presidenti americani in North Dakota, le mega immagini messicane. Perché attraverso le misure parlano le diverse civiltà.
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