Waller R. Newell – dispiegando tutta la sua vasta conoscenza della filosofia e della storia antiche e moderne – mette a nudo la figura del tiranno, raccontando in modo articolato e coinvolgente la lunga scia di potere, ingiustizie e terrore che in oltre duemila anni despoti di ogni ordine e grado si sono lasciati alle spalle. Scopriamo così che Nerone, Francisco Franco e Mubarak sono i prototipi del tiranno «giardiniere», che dispone dello Stato e della società come di una personale proprietà, per il proprio piacere e beneficio e a favore esclusivo del proprio clan e dei propri sodali. Alessandro Magno, Napoleone e Atatürk sono invece tiranni «riformatori», animati – è vero – da un sincero desiderio di migliorare la società, ma altresì accecati dal perseguimento di fortuna e gloria a scapito di ogni legge e democrazia. Sono infine tirannie «millenariste» quelle di Robespierre, Stalin, Mao e degli odierni jihadismi, guidate dall’impulso di imporre un regime utopico fino a raggiungere l’eccesso in uno Stato di polizia attraverso l’omicidio di massa e il genocidio.
Tiranni è una lezione di storia illuminante per chiunque sia interessato al pericolo rappresentato dalla tirannia e dal terrore nel mondo di oggi.